La famiglia dei Conti Bossi Fedrigotti vive in Trentino da quasi 600 anni e da più di 300 si occupa di vino. Dalla prima vendemmia del 1697 alla grande innovazione del 1961, quando il Conte Federico creò con il Fojaneghe il primo uvaggio bordolese italiano, la Famiglia ha tramandato la passione per la propria terra e i caratteristici vini che esprimono gli aromi e i profumi delle Dolomiti
ECCELLENZA TRENTINA
IL "BORDOLESE DI MONTAGNA"
Nato nel 1961, il Fojaneghe, racchiude in sé un pezzo di storia dell'enologia italiana. Nato dall'incontro tra le unicità dei territori trentini e i vitigni di Bordeaux, quali Merlot e Cabernet Franc, la sua natura è arricchita anche da un sapiente uso della barrique
LE GRANDI ANNATE DI FOJANEGHE
Il Fojaneghe, nobile vino della cantina trentina Conti Bossi Fedrigotti, è il primo esempio di uvaggio bordolese in Italia: nato nel 1961 racchiude in sé un pezzo di storia dell’enologia italiana. Il Conte Federico, padre delle attuali proprietarie, dimostrò il suo spirito pionieristico intuendo che le uve bordolesi Merlot e Cabernet potevano esprimere nella sua regione le loro migliori caratteristiche ed essere valorizzate attraverso un sapiente uso del legno: a lui si deve anche l’introduzione della barrique.
La tenuta Conti Bossi Fedrigotti propone un ricco bouquet di vini: il prestigioso Fojaneghe, il Conte Federico Riserva Spumante Brut, il complesso e strutturato Vign’Asmara, il fresco e minerale Pian del Griso e la linea Mas’Est, con gli autoctoni Marzemino e Teroldego.
Erede di una lunga tradizione vitivinicola, che come testimoniano alcuni documenti storici, produceva lo “schampagne“, Conte Federico è il Metodo Classico Riserva della Famiglia
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